Crescenzo, Vincenzo De:Studi su I Fonti dell´Eneide
- nuovo livro ISBN: 9780484014274
Excerpt from Studi su I Fonti dell´Eneide: Pius Aeneas Le parole pius e pietas ànno un senso molto complesso; esse comprendono e compendiano, per cosi dire, tutta la vita romana in tutte … mais…
Excerpt from Studi su I Fonti dell´Eneide: Pius Aeneas Le parole pius e pietas ànno un senso molto complesso; esse comprendono e compendiano, per cosi dire, tutta la vita romana in tutte le sue principali e sostanziali manifestazioni. Esse deter minano tutta la storia del pensiero romano e, potremmo dire, del genere umano, secondo un´ acuta osservazione dello storico Anneo Floro, che, nel dar principio alla sua storia scriveva che, chi legge le imprese del popolo romano, apprende i fatti del genere umano, qui res eius (populi romani) legunt, non unius populi, sed generis humani facta discant (proemium Non è raro trovare nelle lingue parole che presentino un complesso di idee talvolta anche poco assimilanti, ma trovare una parola che nello stesso tempo, mentre indichi concetti diversi, riesca a completare quasi un ciclo di idee, credo non sia cosa tanto facile. Ora io trovo che ciò si avvera mirabilmente nella parola pictas. Infatti con questa parola i Romani determinavano quel sentimento del dovere, che costituisce il rispetto verso gli dei, cioè la religione; quel sentimento del dovere, che forma il rispetto verso i genitori e gli altri con giunti, cioè 1´ affetto e la tenerezza; e quel sentimento del dovere verso la patria, cioè 1´ amor patrio; cosicche, per non citare molti esempi, Cicerone definiva la pietas ora cosi: est enim pietas ia stitia advcrsum deos (de nat. Dcor. I, 41) e ora: quid est pietas, nisi voluntas grata in parentes? (pro Planc. 33) e altrove unendo alla patria i genitori e gli altri congiunti dice: Pieta tem, quae erga patriam aut parentes, aut alios sanguine con iuuctos officium conservare meucat (de inv. II, 53) È chiaro dunque che la stessa parola pei Romani era 1´ espressione del sentimento e delle pratiche di religione, l´ espressione dell´ afietto ai parenti e 1´ amore inverso lai patria. Ora, se ben si considera la vita del p0polo romane, noi la troviamo girare, esplicarsi, rac chiudersi in queste tre fondamentali occupazioni di religione, fa miglia e patria, che sono per essi idealita, azione, amore; sono il pensiero di tutta la vita, l´interesse di tutti i cittadini, la lotta di tutti i giorni. La religione è il primo pensiero dei Romani, sono sempre gli dei che s´ invocano in pace o in guerra, dagli dei ri conoscono gli eventi lieti o tristi, gli dei, se venerati in pubblico fanno sorgere templi e statue, se in privato, il sacro focolare, sede dei penati, e chi venera gli dei è pine, chi no, impius: senza gli dei la casa non si comprende, per gli dei e per la casa si combatte e si difende la patria. È bellamente espresso questo pensiero da Valerio Massimo: V, 6, 1 eversa domo, intentatus reip. Status manere potest: urbis ruina, penates omnium trakat secum necesse est Gli dei, i templi, i penati; i vecchi genitori, le Spose, i fi glioletti, la casa sono le fonti più comuni e più efficaci da cui trag gono i loro argomenti i duci romani ad eccitare il coraggio nelle mischie, a combattere, a vincere. About the Publisher Forgotten Books publishes hundreds of thousands of rare and classic books. Find more at www.forgottenbooks.com This book is a reproduction of an important historical work. Forgotten Books uses state-of-the-art technology to digitally reconstruct the work, preserving the original format whilst repairing imperfections present in the aged copy. In rare cases, an imperfection in the original, such as a blemish or missing page, may be replicated in our edition. We do, however, repair the vast majority of imperfections successfully; any imperfections that remain are intentionally left to preserve the state of such historical works. Excerpt from Studi su I Fonti dell´Eneide: Pius Aeneas Le parole pius e pietas ànno un senso molto complesso; esse comprendono e compendiano, per cosi dire, tutta la vita romana in tutte le sue principali e sostanziali manifestazioni. Esse deter minano tutta la storia del pensiero romano e, potremmo dire, del genere umano, secondo un´ acuta osservazione dello storico Anneo Floro, che, nel dar principio alla sua storia scriveva che, chi legge le imprese del popolo romano, apprende i fatti del Buch > Sozialwissenschaften, Recht & Wirtschaft > Völkerkunde & Volkskunde > Volkskunde, Forgotten Books<