2010, ISBN: 9788871808710

Torino: Lindau, 2010. Traduzione di Perrini G. Torino, 2010; br., pp. 223, ill., cm 14x21. (I Pellicani). Il 9 marzo 1941, nella Amsterdam oppressa dall'occupazione nazista, una st… mais…

Torino: Lindau, 2010. Traduzione di Perrini G. Torino, 2010; br., pp. 223, ill., cm 14x21. (I Pellicani). Il 9 marzo 1941, nella Amsterdam oppressa dall'occupazione nazista, una studentessa ebrea olandese di 27 anni comincia a scrivere un diario destinato a diventare uno dei più notevoli documenti emersi dall'Olocausto. Mentre l'incubo della persecuzione e della guerra assume toni sempre più cupi, Etty Hillesum imbocca un percorso che la porta ad assumere consapevolmente il ruolo di testimone e cronista della terribile realtà a lei contemporanea e a diventare un punto di riferimento per le persone di cui condivide le sofferenze nel campo di smistamento di Westerbork e insieme alle quali parte, per non tornare più, sul treno diretto ad Auschwitz. Attraverso il suo diario e le sue lettere, questa giovane donna approfondisce la sua ricerca di sé e di Dio, interrogandosi sui sentimenti di odio così diffusi fra la gente e sulla vera natura dei carnefici, e maturando una interiorità e una spiritualità così ricche da alimentare, nel periodo più buio del XX secolo, una fortissima speranza nella bontà e nel senso dell'esistenza. La lettura che Woodhouse ha compiuto della sua vita e dei suoi scritti ha, tra gli altri, il pregio di mettere in luce l'attualità di una personalità, la cui sensibilità umana e religiosa è molto vicina a quella delle generazioni del dopoguerra. La storia e il pensiero della Hillesum costituiscono un'importante fonte di ispirazione e riflessione sul vivere, sull'uomo, sulla responsabilità e su Dio., Lindau, 2010<

ISBN: 9788871808710

Credo in Dio e negli uomini, libro di Woodehouse Patrick, edito da Lindau. Il 9 marzo 1941 Etty Hillesum, una giovane ebrea olandese, iniziò a scrivere il suo diario. Deportata nel luglio… mais…

Credo in Dio e negli uomini, libro di Woodehouse Patrick, edito da Lindau. Il 9 marzo 1941 Etty Hillesum, una giovane ebrea olandese, iniziò a scrivere il suo diario. Deportata nel luglio del 1942, Etty venne uccisa ad Auschwitz il 30 novembre 1943. Quelle pagine, scrive Woodhouse, sono il segno di una trasformazione spirituale eccezionale. Di fronte alla barbarie, Etty reagì iniziando un viaggio dentro di sé alla ricerca di un senso da dare alla sua sofferenza e a quella di tanti altri. Il rifiuto di odiare i propri carnefici derivò dalla scelta di vedere le cose in modo differente e di accogliere la morte come il segno più alto della scoperta di Dio. Media > Libri Biografie e autobiografie > Storia, religione politica e militare Biografie e autobiografie > Storia, religione politica e militare, Lindau<